Dettagli tecnici:
Nel 1984 il Cantiere del Pardo affida al francese Alain Jezquel il compito di disegnare il Grand Soleil 343, successore del fortunato Grand Soleil 34.
Il progettista realizza una barca veloce e marina nella quale mescola indole da regata e attitudine da crociera senza esasperare l’una o l’altra.
Lo scafo è costruito in vetroresina piena con coperta in sandwich di balsa e bulbo in ghisa.
La barca ha il pozzetto grande (il timone è a barra) con la tuga bassa, stretta e lunga sottolineata da una fascia blu.
L’armo è in testa d’albero, con quest’ultimo poggiato in coperta, la pala del timone è protetta da skeg.
Gli interni, in teak, sono ben rifiniti e dispongono di due cabine doppie con il bagno a poppa fornito di armadio portacerate; grande il tavolo da carteggio.
È stata prodotta fino al 1998.
Dopo essere stato ospite della maggior parte dei porti turistici della zona mi sono finalmente deciso al grande passo: regalare a Vertigine un ormeggio stabile.
La scelta è ricaduta sulla Marina di Scarlino per le seguenti motivazioni:
Vicinanza all’Isola d’Elba
Sicurezza dell’ormeggio
Struttura
Vicinanza al rimessaggio